Sbiancamento dentale: ecco i 4 metodi per rivoluzionare il tuo sorriso

Per aiutare i pazienti a fare una scelta informata, confrontiamo i principali metodi di sbiancamento dentale eseguiti in studio odontoiatrico.

1. Sbiancamento con lampada LED/UV

Lo sbiancamento con lampada LED/UV è uno dei metodi più popolari e tecnologicamente avanzati disponibili negli studi dentistici moderni.

• Procedura: Il dentista applica un gel sbiancante ad alta concentrazione (solitamente perossido di idrogeno al 25-40%) sui denti. Successivamente, una lampada LED o UV viene posizionata davanti ai denti per attivare il gel. La luce accelera la reazione chimica del perossido, intensificando l’effetto sbiancante.
  
  
• Durata: Il trattamento richiede generalmente 1-2 sedute di circa 60-90 minuti ciascuna. Durante ogni seduta, il gel viene applicato in 3-4 intervalli di 15-20 minuti.
  
  
• Efficacia: Questo metodo offre risultati immediati e visibili, con uno schiarimento che può arrivare fino a 8-10 tonalità. L’effetto è particolarmente evidente su macchie causate da caffè, tè, vino rosso o fumo.
• Pro: La rapidità del trattamento e l’immediatezza dei risultati lo rendono ideale per chi desidera un cambiamento rapido. È particolarmente efficace su macchie ostinate che resistono ad altri trattamenti.
  
  
• Contro: Alcuni pazienti possono sperimentare una sensibilità dentale temporanea, che di solito scompare entro 24-48 ore. Il costo è relativamente elevato rispetto ad altri metodi, ma molti lo considerano giustificato dalla rapidità e dall’efficacia del trattamento.

2. Sbiancamento laser

Lo sbiancamento laser rappresenta l’apice della tecnologia nel campo dello sbiancamento dentale, offrendo un approccio altamente preciso e controllato.

• Procedura: Il dentista applica un gel sbiancante sui denti, simile a quello usato nel metodo LED/UV. Tuttavia, invece di una lampada, viene utilizzato un laser per attivare il gel. Il laser può essere regolato con estrema precisione per mirare a aree specifiche dei denti.
  
  
• Durata: Tipicamente, è sufficiente una singola seduta di circa 60 minuti per ottenere risultati significativi.
  
  
• Efficacia: I risultati sono rapidi e notevoli, con uno schiarimento che può raggiungere 6-8 tonalità. L’efficacia è particolarmente evidente su macchie localizzate o denti singoli scoloriti.
  
  
• Pro: Il laser offre un controllo preciso, permettendo al dentista di mirare a aree specifiche. Questo approccio mirato può ridurre il rischio di sensibilità dentale post-trattamento. Inoltre, la precisione del laser può portare a risultati più uniformi.
  
  
• Contro: Il costo dello sbiancamento laser è generalmente il più elevato tra i metodi professionali, principalmente a causa della tecnologia avanzata coinvolta. In alcuni casi, soprattutto per macchie molto ostinate, potrebbe essere necessario più di una sessione per raggiungere i risultati desiderati.

3. Sbiancamento chimico professionale

Lo sbiancamento chimico professionale è un metodo più tradizionale ma ancora ampiamente utilizzato, apprezzato per la sua affidabilità e minor rischio di sensibilità.

• Procedura: Il dentista applica direttamente sui denti un gel sbiancante ad alta concentrazione, solitamente perossido di carbamide o perossido di idrogeno. A differenza dei metodi con luce o laser, il gel agisce senza attivazione esterna, sfruttando solo la sua composizione chimica per sbiancare i denti.
  
  
• Durata: Il trattamento richiede generalmente 2-3 sedute di 30-45 minuti ciascuna, spesso distribuite nell’arco di alcune settimane.
  
  
• Efficacia: Lo schiarimento è più graduale rispetto ai metodi con luce, ma può comunque raggiungere 5-7 tonalità di differenza. L’effetto si sviluppa progressivamente con ogni seduta.
  
  
• Pro: Questo metodo comporta un minor rischio di sensibilità dentale post-trattamento, rendendolo ideale per pazienti con denti sensibili. Inoltre, il costo è generalmente inferiore rispetto ai trattamenti che utilizzano tecnologie luminose.
  
  
• Contro: Richiede più sedute per ottenere risultati ottimali, il che può essere meno conveniente per pazienti con agenda fitta. I risultati, sebbene significativi, possono non essere immediatamente visibili come nei metodi con luce o laser.